La mia formazione psicoanalitica prevede un l’approccio all’altro fondato sull’ascolto, in particolare di un racconto che deve diventare nel tempo, via via più libero dal pensiero razionale e organizzato, in quanto per poter comprendere in profondità il nostro io, bisogna dare spazio alle libere associazioni, all’interpretazione dei sogni e degli atti mancati.

La modalità e l’organizzazione della terapia verrà valutata in maniera individuale e concordata con il soggetto.

La frequenza degli incontri, vis-à-vis o sul lettino, potrà essere da una a tre sedute a settimana.